24/06/2020
L'Assemblea dei Soci approva il Bilancio di Esercizio 2019

L’Assemblea dei Soci di Banca TEMA, riunitasi lunedì 22 giugno presso la Direzione Generale di Corso Carducci a Grosseto, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2019. A causa dell’eccezionale contesto sanitario attuale, si è trattato di un’assemblea senza la partecipazione fisica dei soci, che hanno conferito delega al Rappresentate Designato, così come previsto dal decreto legge del 17 marzo 2020, convertito nella legge. 24 aprile 2020, n. 27, per la tutela della salute di Soci, Collaboratori ed Esponenti aziendali.

Banca TEMA si conferma una banca sempre vicina alle proprie comunità di riferimento e alle esigenze di famiglie e imprese, in un contesto economico in continua evoluzione. Sono trascorsi tre anni dalla fusione tra le preesistenti BCC e l’adesione di Banca TEMA al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea prosegue e rinforza ulteriormente lo stretto legame con il movimento nazionale del Credito Cooperativo e con Iccrea, “La prima Banca Locale del Paese”. Il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è infatti il più grande gruppo bancario cooperativo italiano ed è in prima linea nel promuovere un radicale cambiamento nel modo di fare banca. Più vicino ai suoi clienti, alle imprese e alle eccellenze del Made in Italy espresse dai territori in cui è presente.

Oggi riunisce 136 Banche di Credito Cooperativo, e con 2.600 sportelli è il terzo gruppo bancario del Paese.

In questi primi tre anni di attività Banca TEMA si è indirizzata al perseguimento degli obiettivi individuati, raggiungendo i migliori risultati possibili, compatibilmente con il contesto mutevole in cui ha operato.

I soci al 31 dicembre 2019 erano 10.397, pressoché stabili rispetto all’anno precedente.

Il bilancio si chiude con un utile netto 3,6 milioni di euro, in crescita dell’80% rispetto allo scorso anno. La raccolta complessiva da clientela ha superato il miliardo di euro, evidenziando un aumento di 32 mln di euro su base annua (+ 2,86%). La raccolta diretta ammonta a 945,8 milioni di euro, in lieve calo rispetto al 2018 mentre la raccolta indiretta (risparmio amministrato, gestito e assicurativo) a fine anno era pari a 198 milioni di euro, in crescita del 23,3% rispetto all’anno precedente. Tenuto conto del perdurare di una situazione di crisi che da oltre un decennio interessa il nostro territorio questo dato assume una rilevanza ancora maggiore, come segnale della forte attrattività della Banca rispetto alla fiducia riscossa dalla comunità locale.

Gli impieghi netti a fine 2019 erano pari a 746 milioni di euro.

Il patrimonio di bilancio nel 2019 è in crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente.

Il capitale sociale è diminuito lievemente rispetto al 2018 ed ammontava a fine anno ad Euro 14,8 milioni di euro.

Il Core Tier 1 Ratio a fine anno era pari al 14,89% rispetto al 14,14% del 2018.

Il Total Capital ratio al 31 Dicembre 2019 ammontava al 15,08%, anch’esso in aumento rispetto al 14,46% dell’anno precedente.

Anche nel 2019 Banca TEMA ha messo a disposizione delle comunità locali nelle quali è insediata tutte le proprie potenzialità per rimanere a fianco delle famiglie e delle imprese, riuscendo a dare efficaci risposte alla domanda di credito e mantenendo una gestione equilibrata che ha consentito di assorbire gli effetti del deterioramento del credito, rilevante ma in diminuzione.

Complessivamente sono stati deliberati, tra rinnovi e nuove erogazioni, oltre 4.300 richieste di affidamento corrispondenti a oltre 6.800 linee di credito, per un totale di lavorazione di oltre 600 milioni di euro.

Il primo semestre del corrente anno è stato caratterizzato dalla pandemia COVID 19. In uno scenario totalmente inedito e inatteso la Banca ha profuso tutte le proprie energie per assicurare sostegno finanziario alle famiglie e alle imprese, oltre ad intervenire molto tempestivamente con la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui per una rilevante quota di clientela. Nel primo semestre del 2020 è stato trattato un numero di richieste di credito da parte della clientela quasi equivalente a tutto l’anno 2019.

In un contesto così avverso sono stati mantenuti integri i principali indicatori patrimoniali ed economici.

L’aggiornamento costante dei rapporti convenzionali con Enti Pubblici, Associazioni delle categorie economiche, Associazioni del Terzo settore, Consorzi Fidi, per agevolare l’accesso al credito e più in generale ai servizi della Banca, ha consentito a Banca TEMA di mantenere efficace la propria azione e di continuare a gestire al meglio le numerose situazioni di crisi di imprese e famiglie, anche con carattere di emergenza per i riflessi sociali connessi alle stesse.

Banca TEMA continua pertanto ad operare nella convinzione che il metodo cooperativo, se correttamente applicato, proprio nei periodi economicamente e socialmente difficili, continui a costituire uno strumento molto valido per dare concrete ed efficaci risposte ai bisogni della gente, promuovendo azioni che possano assicurare sviluppo sostenibile e coesione sociale.

Il modello di servizio adottato nella rete distributiva, per garantire adeguata vicinanza a tutti i territori nei quali la Banca opera, è incentrato sulla presenza di due aree territoriali con una buona dotazione organica e con compiti prevalentemente orientati al coordinamento della rete sportelli e a fornire consulenza specialistica alla clientela nei segmenti della piccola impresa, bancassicurazione e gestione del risparmio. Le due aree hanno competenza sulla fascia costiera della Banca e su quella dell’entroterra collinare. Con questa suddivisione si risponde all’esigenza di assicurare il contatto diretto con i soci e la clientela, non snaturando il modello di prossimità che caratterizza l’operato della Banca. Il sistema di offerta territoriale si completa con la presenza di un Centro Corporate, che garantisce un miglior presidio rispetto alle necessità delle imprese più strutturate.

E’ stata mantenuta, inoltre, grande attenzione al sistema dei controlli interni, che nel nuovo modello organizzativo sono effettuati da risorse dipendenti direttamente dalla Capogruppo Iccrea.

Il bilancio di Banca TEMA testimonia la coerenza cooperativa delle attività svolte. Il patrimonio attivo della Banca continua ad essere composto pressoché esclusivamente da beni immobili e strumentali in genere, crediti a clienti del nostro territorio e titoli dello stato italiano. L’assetto complessivo del patrimonio della Banca si presenta equilibrato anche nelle fonti di finanziamento, con una raccolta adeguata ai fabbisogni di liquidità, anche se fisiologicamente ridimensionata a fine anno per i fattori legati alla stagionalità.

Nel credito sono stati privilegiati i rapporti con quegli imprenditori che dimostrino effettivo legame con le proprie aziende e consapevolezza della responsabilità sociale che la loro attività porta con sé.

Sono proseguiti, anche durante il 2019, gli investimenti infrastrutturali in riqualificazione di immobili e nuove tecnologie, con importanti interventi di ristrutturazione per la filiale di Marina di Grosseto, e la sostituzione di numerosi ATM con nuovi modelli idonei al ricircolo del contante.

Il contenimento dei costi operativi, che viene chiesto con vigore anche nell’ambito delle politiche del Gruppo Bancario Iccrea, continuerà ad essere perseguito senza per questo far mancare il sostegno alle comunità di riferimento.

Banca TEMA segue con particolare interesse gli sviluppi del nascente Polo Agroalimentare, del Distretto Rurale della Toscana del Sud, del Distretto dell’Economia Civile.

TEMA Vita, l’associazione mutualistica di Banca TEMA, ha mantenuto il proprio perimetro di operatività e intorno ad essa si va ulteriormente rinforzando la coesione tra i soci della Banca e la comunità. Rientra nella competenza di TEMA Vita anche la gestione del Polo Culturale Pietro Aldi, affidatario della pinacoteca, della Biblioteca delle Muse e degli altri spazi di cui la Banca dispone a Saturnia, recentemente ampliati.

Particolare cura, infine, continua ad essere dedicata alle fasce deboli della popolazione. Si sta perfezionando proprio in questi giorni una convenzione per il microcredito sociale, finalizzata al sostegno di famiglie o singole persone, nell’ambito di esigenze abitative, tutela della salute, percorsi educativi e formativi, sviluppo e/o miglioramento delle condizioni sociali economiche o lavorative, aperta a coloro che versano in condizioni di particolare e/o temporaneo disagio.