02/11/2016
Prima riunione del Consiglio di Amministrazione

Prima riunione del Consiglio di Amministrazione della Banca Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo: eletto all’unanimità come primo Presidente di Banca TEMA il consigliere Valter Vincio, Vice presidente Vicario Francesco Carri, Vice presidenti Massimo Barbini e Stefano Conti, Direttore Generale Fabio Becherini. Questa la composizione integrale degli organi societari che resteranno in carica fino a maggio 2019.




Consiglio di Amministrazione

Cognome  Nome  Carica sociale  Incarichi 
Vincio  Valter  Presidente C.d.A   
Carri  Francesco  Vice-presidente Vicario C.d,A,   
Conti Stefano  Vice-presidente C.d,A,  Presidente Comitato Esecutivo 
Barbini  Massimo Vice-presidente C.d,A,  Membro Comitato Esecutivo 
Andreini  Fernando Antonio  Amministratore 
Cherubini  Marcello  Amministratore  Amministratore indipendente  
Gentili  Francesco  Amministratore  Referente Internal Audit 
Giannerini  Silvano  Amministratore  Vice-presidente Comitato Esecutivo  
Mecarozzi  Maria  Amministratore  Amministratore indipendente supplente 
Paolini   Alberto  Amministratore  Membro Comitato Esecutivo 
Petrella  Ernesto  Amministratore   
Spicci  Paolo Lorenzo  Amministratore   
Venturi  Gianfranco  Amministratore  Membro Comitato Esecutivo 


Collegio sindacale

Cognome  Nome  Carica sociale 
Morandini Mario Presidente del Collegio sindacale
Guerrini Antonio Sindaco Effettivo
Palombo Riccardo Sindaco Effettivo
Ancarani Gian Luca Sindaco Supplente
Rabai Claudiao Sindaco Supplente


Collegio dei Probiviri

Cognome  Nome  Carica sociale 
Sanchini Paolo Presidente del Collegio dei Probiviri
Giannini Antonina Membro effettivo del Collegio dei Probiviri
Bertolini Alessandro Membro Effettivo del Collegio dei Probiviri
Angeli Michele Membro supplente del Collegio dei Probiviri
Nicosia Giuseppe Ignazio Membro supplente del Collegio dei Probiviri


Direzione Generale

Cognome  Nome  Qualifica 
Becherini Fabio Direttore Generale
Ferrari Franco Vice-direttore Generale
Morosini Claudio Vice-direttore Generale


Grande soddisfazione per la positiva conclusione del lungo percorso che ha portato alla nascita di Banca TEMA.
Grande entusiasmo di tutti gli amministratori per il progetto che è stato avviato con l’impegno a stare uniti nel comune interesse delle comunità locali che esprimono i vertici della nuova B.C.C.
Banca TEMA nasce con 33 filiali, 17 ATM esterni dislocati sul territorio di competenza, 212 dipendenti.
Le prime decisioni vanno nella direzione di presidiare ancora meglio il territorio di competenza, andando anche a riaprire sedi territoriali laddove in passato erano state chiuse. Sono state create quattro nuove aree territoriali che consentono alla nuova banca di mantenere un forte contatto con i soci ed i clienti (Costa d’Argento, Grosseto, Terme e Morellino, Tufo-Tuscia-Amiata). Le quattro aree territoriali hanno sede a Capalbio, Grosseto, Pitigliano e Saturnia. Da questi quattro punti strategici è possibile indirizzare e coordinare l’attività delle filiali orientandola verso il raggiungimento degli obiettivi definiti nel piano industriale.
Grazie all’ottimizzazione che sarà conseguita nell’attività amministrativa andiamo a rafforzare l’azione commerciale della Banca, con maggiori risorse impegnate a supporto della clientela e con la creazione di presidi specialistici molto strutturati.
Il contesto in cui stiamo operando è soggetto a forti cambiamenti di natura legislativa. Si prevede che nei prossimi 24 mesi si arriverà alla piena operatività del gruppo bancario cooperativo nazionale, che porterà notevoli impatti nell’attività svolta dalle banche associate. Ci confronteremo con un modello imprenditoriale diverso da quello odierno, ma dove la banca locale manterrà una sua forte capacità di raccogliere e interpretare le istanze che provengono dai propri Soci e avrà la potenzialità per soddisfare al meglio i bisogni dei propri clienti.
Affrontiamo questo percorso con un soggetto, come Banca TEMA, che nasce rafforzato rispetto ai tre istituti bancari dai quali trae origine, rafforzato nei numeri delle masse amministrate ma anche nelle potenzialità di intervento, nella disponibilità di mezzi che possono essere messi al servizio delle nostre imprese e delle famiglie, nella presenza di presidi specialistici che andranno a comporre la nuova struttura organizzativa.
Banca TEMA continuerà a investire in modo forte sulla formazione del proprio personale, che costituisce una risorsa preziosa, da far crescere insieme a tutta la nostra Banca.
Abbiamo scelto per Banca Tema una frase che racconta le nostre prospettive: “diamo forma al futuro”.
Lo sforzo del Consiglio di Amministrazione e di tutti i collaboratori è proiettato in avanti, con la convinzione che questo nuovo soggetto appena nato possa veramente contribuire a rendere realizzabili le esigenze (e i sogni) di molte imprese e molte famiglie che vivono nei 50 comuni in cui Banca TEMA può operare.

CDA_Banca_TEMA

CDA_Banca_TEMA 1

CDA_Banca_TEMA 2